Piazza Bra

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Piazza Bra

L’ irregolare piazza è la più vasta ed architettonicamente ricca delle piazze di Verona. Il toponimo deriva da “breit”, probabilmente dal longobardo che significa “campagna” o dal tedesco “largo”

Piazza Brà si trovava al di fuori delle mura romane ospitando l’Arena, ma solo agli inizi IX sec. divenne area abitabile. Nel periodo comunale su terreno battuto, case e casupole si innalzavano disordinate addossate all’anfiteatro mentre carretti, animali e mercanti attraversavano la fanghiglia.

Verso il 1600 sul lato orientale si estendeva il malfamato rione S. Agnese con un ospedale di  emergenza e uno in centro della piazza chiamato casa della Misericordia.

 Solo nel 1770 ha inizio la pavimentazione del “Liston” voluta da Alvise Mocenigo per creare un luogo d’incontro. Goethe nella sua tappa a Verona, scrisse che la piazza era zeppa di gente. Mentre i soldati sfilavano nella “piazza d’armi”, le belle signore borghesi passeggiavano per intrattenersi ed osservare i ricchi che la attraversavano su carrozze per sfoggiare i loro averi. Il popolo sul lato est si riuniva per manifestazioni popolari e compravendite al mercato.

L’odierna sistemazione della piazza risale al 1835 quando venne fatto abbattere il quartiere S. Agnese, conclusa la Gran Guardia e il palazzo Barbieri, e nel 1883 inaugurato il monumento a Vittorio Emanuele II.

Piazza Bra
37121 Verona (VR)
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